Lello Arena

Miseria e nobiltà

di Eduardo Scarpetta
adattamento a cura di Lello Arena e Luciano Melchionna
con Maria Bolignano, Giorgia Trasselli, Raffaele Ausiello, Veronica D’Elia, Marika De Chiara, Andrea de Goyzueta, Alfonso Dolgetta, Sara Esposito, Carla Ferraro, Luciano Giugliano, Irene Grasso, Fabio Rossi
ideazione scenica Luciano Melchionna
scene Roberto Crea
costumi Milla
musiche Stag
assistente alla regia Ciro Pauciullo
regia Luciano Melchionna

produzione Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro

2019

• 24  ottobre > Cortona (AR), Teatro Signorelli
• 25-27 ottobre > Bologna, Teatro Duse
• 1-3 novembre > Caserta, Teatro Comunale
• 8-9 novembre > Messina, Teatro Vittorio Emanuele
• 13-14 novembre > Castelfiorentino (FI), Teatro del Popolo
• 15 novembre > Piano di Sorrento (NA), Teatro Delle Rose
• 16-17 novembre > Salerno, Teatro delle Arti
• 26 novembre > Eboli (SA), Cinema Teatro Italia
• 28 novembre > Agropoli (SA), Cine Teatro De Filippo
• 29 novembre-1 dicembre > Pompei (NA), Teatro Di Costanzo-Mattiello
• 18 dicembre > Lavello (PZ), Teatro San Mauro
• 20 dicembre-5 gennaio 2020 > Napoli, Teatro San Ferdinando,

2020
• 6 gennaio> Lecce, Teatro Apollo
• 7 gennaio > Sala Consilina (SA), Teatro Comunale Mario Scarpetta
• 8 gennaio > Acerra (NA), Teatro Italia
• 9 gennaio > Nola (NA), Teatro Umberto
• 10 gennaio > Nocera (SA), Teatro Comunale Diana
• 11-12 gennaio > Avellino, Teatro Carlo Gesualdo
• 14 gennaio > Corato (BA), Teatro Comunale
• 15 gennaio > Mesagne (BR), Teatro Comunale
• 16 gennaio > Canosa di Puglia (BT), Teatro Comunale
• 17 gennaio > Cerignola (FG), Teatro Mercadante
• 18 e 19 gennaio > Taranto, Teatro Fusco
• 21 gennaio > Reggio Calabria, Teatro Francesco Cilea
• 22 gennaio > Lamezia Terme (CZ), Teatro Grandinett
• 23 gennaio > Rende (CS), Cine Teatro Garden
• 31 gennaio > Torremaggiore (FG), Teatro Rossi
• 1 – 2 febbraio > Chieti, Teatro Marrucino
• 6 febbraio > Assisi, Teatro Lyrick
• 7 febbraio > Osimo (AN), Teatro la Nuova Fenice
• 8-9 febbraio > Ascoli Piceno, Teatro Ventidio Basso
• 12 febbraio > Civitanova Marche (MC), Teatro Rossini
• 13-16 febbraio > Pesaro, Teatro Rossini
• 20 febbraio > Taviano (LE), Multiplex Teatro
• 21-23 febbraio > Barletta (BT), Teatro Curci
• 29 marzo > Conegliano Veneto (TV), Teatro Accademia
• 30 marzo > Cittadella (PD), Teatro Sociale
• 31 marzo > Portogruaro (VE), Teatro Russolo
• 1-5 aprile > Trieste, Teatro Rossetti

 

15 dicembre 2018 – Arzano (Napoli)
16 dicembre 2018 – Paestum (Salerno)
19 dicembre 2018 – Giffoni (Salerno)
20 dicembre 2018 – Monopoli (Bari)
22/23 dicembre 2018 – Civitavecchia

27 dicembre 2018/20 gennaio 2019- Roma, Teatro Eliseo
21 gennaio 2019 – Ceccano (Frosinone)
22/23 gennaio 2019 – Tor Bella Monaca (Roma)

Anteprima: 15 dicembre 2018, Teatro De Filippo, Arzano (NA)

Debutto: 27 dicembre 2018, Teatro Eliseo, Roma

Riprese: stagioni teatrali 2018/2019, 2019/2020, 2020/2021

Il cast della prima edizione di Miseria e Nobiltà era formato da: Lello Arena, Maria Bolignano, Tonino Taiuti, Giorgia Trasselli, Raffaele Ausiello, Veronica D’Elia, Marika De Chiara, Andrea de Goyzueta, Alfonso Dolgetta, Sara Esposito, Carla Ferraro, Serena Pisa, Fabio Rossi, Fabrizio Vona

La più celebre delle commedie del grande Scarpetta ritorna in scena firmata da Luciano Melchionna che l’affida ai tempi comici di Lello Arena e dei suoi compagni. Un irresistibile meccanismo che supera gli anni proponendoci ancora nuove imperdibili invenzioni.

Lo spettacolo

La più celebre e divertente commedia di Eduardo Scarpetta nell’audace allestimento diretto da Luciano Melchionna con uno straordinario Lello Arena nei panni di Felice Sciosciammocca.
Gran ciambellano della sperimentazione artistica contemporanea, Luciano Melchionna accetta la sfida di mettere in scena una commedia di tradizione che occupa un posto importante nell’immaginario collettivo e, nel decennale di Dignità Autonome di Prostituzione, punta di diamante della sua produzione artistica che mette a repentaglio i canoni dell’arte teatrale, ha accolto la commedia di Scarpetta con la sua storia, il suo vissuto, i suoi miti, il suo immaginario e ne ha tirato fuori un inaspettato trattato apocalittico del nuovo millennio.
A partire dalla trama della commedia, riconoscibile nei suoi cardini e personaggi principali, a partire dal rispetto per il tono della commedia che, pur trattando temi sociali importanti, non manca di creare momenti di irresistibile divertimento, il Miseria e Nobiltà di Luciano Melchionna costruisce un percorso visivo ed emozionale originale, in cui le risate lasciano scaturire profonde emozioni.

Note di regia

Miseria e nobiltà. Miseria o nobiltà? Una cosa è certa, l’una non esisterebbe senza l’altra, così come il palazzo signorile, affrescato e assolato, non starebbe in piedi senza le sue fondamenta buie, umide e scrostate. Un perfetto ecosistema: senza un solo elemento, crolla l’intera ‘architettura’.

In uno scantinato/discarica, mai finito e mai decorato, dove si nascondono istinti e rifiuti, tra le ceneri della miseria proliferano e lottano per la sopravvivenza ‘ratti’ che presto, travestiti da ‘cani o gatti’, sgomiteranno per salire alla luce del sole. Sono personaggi che trascinano i propri corpi come fantasmi affamati di cibo e di vita. ‘Ombre si dice siano, queste maschere, ombre potenti’ in bilico tra la miseria del presente e la nobiltà della tradizione, intesa come monito di qualità e giusto equilibrio. In un pianeta dove i ricchi sono sempre più ricchi, grazie ai poveri che sono sempre più poveri, non ci resta che… ridere. E qui Lello Arena giunge perfetto erede di quella maschera tra le maschere che appartenne a Eduardo e ai suoi epigoni. Ancora oggi, tra commedia dell’arte e tragicomica attualità, i personaggi di Scarpetta, privi di approfondimento psicologico, vivono e scatenano il buonumore e le mille possibili riflessioni che l’affresco satirico di un’intera umanità può suggerire.

Un’opera comica, dunque, per anime compatibili con la risata, in attesa del miracolo. ‘E cos’è il teatro se non il luogo dove il miracolo può manifestarsi?’ Tutto vive di nuovo e chissà che il sogno presto diventi realtà. Intanto, signore e signori, godiamoci le gesta goffe ed esilaranti di chi inciampa tra ‘miseria e…miseria’.

Luciano Melchionna

Se tutti gli attori sono risultati perfetti nella loro reinterpretazione, una menzione speciale va alle donne, vere protagoniste di questa “Miseria e nobiltà”, che ha mostrato sul palco il meglio di sé in un Teatro declinato al femminile.
Marco Sica, Il Roma
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Una capacità di orchestrazione che disegna in maniera indelebile ogni singolo interprete, dai caratteri principali fino ai ruoli secondari.
Bianca Fenizia, Il Ciriaco
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Encomiabile edizione dark diretta da Luciano Melchionna, con empatici beniamini della scena… Perfetto.
Rodolfo di Giammarco, La Repubblica
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Melchionna riesce a fare vero spettacolo col testo di Scarpetta… Lello Arena recita la maschera di Felice Sciosciammocca con ottimi risultati. Accanto attori tutti di qualità.
Paolo Petroni, Ansa
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Lello Arena parla in un magnifico italiano.
Franco Cordelli, Corriere della Sera
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Spettacolo incisivo per estetica e pensiero. Si ride, ma soprattutto si ragiona.
Katia Ippaso, Il Messaggero
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L’attualizzazione di Miseria e Nobiltà pensata da Luciano Melchionna con Lello Arena convince.
Lorenzo Cipolla, Il Fatto Quotidiano
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Uno sforzo produttivo importante, affidato ad un cast e ad una regia eccellenti, ricchi di talento e idee.
Paolo Leone, Corriere dello Spettacolo
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Uno spettacolo meraviglioso interpretato da fantastici attori; uno spettacolo esaltante che scorre via leggero senza farsene accorgere, uno spettacolo di emozioni che diventa universale e contemporaneo.
Flaminio Boni, Un posto in prima fila
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Rarefatta, lancinante edizione di Miseria e Nobiltà.
Angelo Pizzuto, Sipario
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Con bravura ognuno fa la sua parte.
Bruno Alasia, Articolo 21
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Tutti capeggiati dal grande Lello Arena, e dalla sensibilità importante e rivoluzionaria del metteur en scène Luciano Melchionna. Uno spettacolo da vedere, gustare, metabolizzare e applaudire.
Veronica Meddi, Meddi Magazine
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Spassoso, trascinante, coinvolgente, Lello Arena guida la compagnia riempiendo il teatro di risate. Adattamento di Melchionna bizzarro ed anticonvenzionale.
Alessandro Rosi, L’Amletico
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Il miglior spettacolo della stagione.
Sara Cacciarini, Il Terzo News
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L’idea di Melchionna di attingere a un classico per mostrare al pubblico una storia senza tempo è geniale… Spettacolo veramente sorprendente.
Tania Croce, Pennadoro
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Spettacolo vivace e verace.
Stefano Labbia, Okay News
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Lello Arena, insieme ad una polposa compagnia di bravissimi attori, emoziona il pubblico.
Barbara Lalle, Progetto Italia
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Assolutamente da non perdere.
Elvia Gregorace, Laprimapagina.it
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Perfette interpretazioni di tutto il cast. Lello Arena in stato di grazia.
Mariantonietta Tosti, Via Po
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Superba regia.
Mirella Angelelli, Kirolandia
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Felice Sciosciammocca, Lello Arena
Pasquale, Andrea de Goyzueta
Eugenio, figlio del Marchese Favetti, Raffaele Ausiello
Marchese Ottavio Favetti, Fabio Rossi
Gaetano, Luciano Giugliano
Gemma, sua figlia, Marika De Chiara
Luigino, figlio di Gaetano, Sara Esposito
Concetta, moglie di Pasquale, Giorgia Trasselli
Luisella, moglie di Felice, Maria Bolignano
Bettina, Carla Ferraro
Pupella, figlia di Pasquale e Concetta, Irene Grasso
Gioacchino Castiello, Fabio Rossi
Vicienzo, Alfonso Dolgetta
Peppeniello, figlio di Felice, Veronica D’Elia
Biase (voce fuori campo di Raffaele Ausiello)

foto Tommaso Le Pera e Federica Di Benedetto

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