Amati fogli sparsi

Eduardo in parole e musica

di e con Isa Danieli e Danilo Rea
testi di Eduardo De Filippo
musiche originali di Danilo Rea
brani di Antonio Sinagra, “Filumena” di Pasquale Scialò
consulenza artistica Gigi Esposito

produzione Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro
in collaborazione con Ravello Festival

[distribuzione Stefano Pironti – Chiediscena Service]

anno di produzione 2014

debutto >  sabato 21 giugno 2014
 Ravello Festival | Belvedere di Villa Rufolo


Tournée 2014/2015
21 giugno 2014 > Ravello
7 settembre 2014 > Benevento
4 dicembre 2014 > Velletri
11 novembre 2015 > Teatro Mediterraneo, Napoli ore 20
17 dicembre 2015 > Teatro Comunale di Manfredonia

“Dove fiorisce il ricordo prezioso di facce, suoni, lacrime e risate di una stagione amata in cui potersi riconoscere per sempre. Riconoscenza e gratitudine ad una “officina” che mi fece donna e attrice, che mi fu casa e giardino di sapienza e affetto, talvolta di amarezza. Giorni, mesi, anni di viaggi a piedi fermi o tra valigie e specchi in cui riconoscersi e “tradirsi”.
Per mille e mille volte li ho visti fiorire questi amati fogli, rimbalzare sulla bocca degli attori che si avvicendavano e sulla mia: Chiarina, Amalia e Filumena e teneramente a tutte le Marie, nobili o plebee camerierine, a cui diedi fiato e corpo. Ci sono affezionata a questi fogli, a cui danno il nome di “battute”. Spero continuino a risuonare in fondo al cuore, insieme a quei silenzi, mai muti, che ho saputo amare.”
Isa Danieli

A trent’anni dalla scomparsa, la voce di Isa Danieli e la maestria artistica di Danilo Rea fanno rivivere l’arte di Eduardo, quella di poeta e di cantore. Amati fogli sparsi: Eduardo in parole e musica è un omaggio al grande attore e drammaturgo che ha scritto pagine imprescindibili della storia del teatro, un viaggio suggestivo nella figura di Eduardo, che viene esplorata in un’ottica anche musicale, ad esaltarne l’universalità del messaggio.

Attraverso brani cantati e poesie musicate la signora del teatro italiano Isa Danieli e il re del jazz Danilo Rea, insieme per la prima volta, danno vita ad una sorta di jam session per pianoforte e voce, affettuosa ed eclettica.

Lo spettacolo si è snoda tra passi tratti da opere teatrali, poesie messe in musica e canzoni. A cominciare da “Uocchie c’arraggiunate”, una delle più appassionanti e struggenti canzoni napoletane, nonché la preferita di De Filippo. Non potevano mancare “Filumena”, musicata da Pasquale Scialò, “A gatta d”o palazzo”, “Nun me guardate”, “I’ faccio scemo o’core” e la toccante “Rosa de’maggio”, oltre a “Silenzio cantatore”.

Le musiche originali di Danilo Rea esplorano percorsi che inseguono e sfuggono le parole e le suggestioni di Isa Danieli, avvicinandosi e allontanandosi in un gioco affascinante; alcuni brani sono musicati da Antonio Sinagra.

Una carrellata di opere che regala emozioni in uno spettacolo insolito e mai banale, e che ha già conquistando un successo di critica e di pubblico grazie alla totale assenza di sbavature e alle capacità degli istinti di Rea e della Danieli, lasciati liberi di creare e amalgamare.
Alla fine gli amati fogli sparsi di Eduardo, riletti con passione, ironia e commozione, confermano, qualora vi fosse dubbio, la straordinaria capacità di resistere alle insidie del tempo adattandosi in maniera straordinaria a nuove e forse più briose riletture musicali.

 Amati fogli sparsi / un estratto dello spettacolo al Festival di Ravello

Recensioni

Enrico Fiore, Il Mattino, 9 settembre 2014