Carlo Buccirosso

L’erba del vicino è sempre più verde

scritto e diretto da Carlo Buccirosso
con (in ordine di apparizione) Fabrizio Miano, Donatella de Felice, Peppe Miale, Elvira Zingone, Maria Bolignano, Fiorella Zullo
scene Gilda Cerullo e Renato Lori
costumi Zaira de Vincentiis
musiche Cosimo Lombardi
disegno luci Luigi Della Monica

produzione Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro e A.G. Spettacoli

Salerno, Teatro delle Arti
19, 20 novembre 2022

Eboli (Salerno), Teatro Italia
22 novembre 2022

Casalnuovo (Napoli), Teatro Magic Vision
24 novembre 2022

Napoli, Teatro Augusteo
25 novembre/4 dicembre

Barletta, Teatro Curci
6/8 dicembre 2022

Foggia, Teatro del Fuoco
9 dicembre 2022

Altamura, Teatro Mercadante
10, 11 novembre 2022

Taranto, Teatro Orfeo
12 dicembre 2022

Teramo, Teatro Comunale
13 dicembre 2022

Pescara, Teatro Circus
14, 15 dicembre 2022

Nocera Inferiore (Salerno), Teatro Diana
16 dicembre 2022

Nola (Napoli), Teatro Umberto
17 dicembre 2022

Sala Consilina (Salerno), Teatro Mario Scarpetta
18 dicembre 2022

Lecce, Teatro Politeama Greco
20 dicembre 2022

Isernia, Auditorium Unità D’Italia
21 dicembre 2022

Cassino (Frosinone), Teatro Manzoni
22 dicembre 2022

Roma, Teatro Quirino
26 dicembre 2022/8 gennaio 2023

Foggia, Teatro del Fuoco
11 gennaio 2023

Capua (Salerno), Teatro Ricciardi
12 gennaio 2023

Pompei, Teatro Di Costanzo Mattiello
13/15 gennaio 2023

Vieste (FG), Cineteatro Adriatico
17 gennaio 2023

Sant’Arpino (Caserta), Teatro Lendi
18/20 gennaio 2023

Civitavecchia, Teatro Traiano
21, 22 gennaio 2023

Agropoli (SA), Teatro Eduardo De Filippo
24 gennaio 2023

Telese Terme (BN), Teatro Modernissimo
25 gennaio 2023

Acerra (Napoli), Teatro Italia
26 gennaio 2023

Melito (Napoli), Teatro Barone
27 gennaio 2023

Avellino, Teatro Partenio
28, 29 gennaio 2023

Portici, Teatro Roma
2 febbraio 2023

Vallo della Lucania (SA), Teatro La Provvidenza
3 febbraio 2023

Santa Maria Capua Vetere (SA) , Teatro Garibaldi
4, 5 febbraio 2023

Sarno (NA), Teatro Comunale Luigi De Lise
9 febbraio 2023

Sulmona (L’Aquila), Teatro Maria Caniglia
11 febbraio 2023

Gaeta (Latina), Teatro Ariston
13, 14 febbraio 2023

Arzano (Napoli), Teatro Eduardo De Filippo
16, 17, 18 febbraio 2023

Ferrandina (Matera), Teatro Comunale Domenico Bellocchio
19 febbraio 2023

Avezzano (AQ), Teatro Dei Marsi
22 febbraio 2023

Venosa (Potenza), Cinema Teatro Lovaglio
24 febbraio 2023

Potenza, Cineteatro Don Bosco
25 febbraio 2023

Assisi, Teatro Lyrick
1 marzo 2023

Caserta, Teatro Comunale
3/5 marzo 2023

Napoli, Teatro Diana
7/26 marzo 2023

Campobasso, Teatro Savoia
27 marzo 2023

Crotone, Teatro Apollo
29 marzo 2023

Diamante (Cosenza), Teatro Vittoria
30 marzo 2023

Cittanova (Reggio Calabria), Teatro Gentile
31 marzo 2023

Cosenza, Teatro Rendano
1, 2 aprile 2023

Soverato (Catanzaro), Teatro Comunale
3 aprile 2023

Frosinone, Teatro Nestor
11 aprile 2023

Torino, Teatro Alfieri
13/16 aprile 2023

Giffoni (SA)
18 aprile 2023

Piano di Sorrento (NA), Teatro delle Rose
29 aprile 2023

Alba (Cuneo)
1 maggio 2023

Milano, Teatro Manzoni
2/14 maggio 2023

Debutto: 16 novembre 2022, Teatro Lendi, Sant’Arpino (CE)

In distribuzione per la stagione teatrale 2022/2023

La commedia

Mario Martusciello, funzionario benestante di banca, da tempo in aperta burrascosa crisi matrimoniale con sua moglie, si è rifugiato da alcuni mesi in un moderno monolocale, vivendo un momento di profonda depressione, insoddisfatto del proprio tenore di vita, delle proprie ambizioni, delle proprie scelte, delle proprie amicizie, e non di meno di sua sorella, rea di preoccuparsi eccessivamente del suo inaspettato isolamento.

In continua spasmodica ricerca di libertà, di cambiamenti, di nuove esperienze di vita e di un’apertura mentale che gli è sempre stata ostacolata dai sensi di inferiorità e dalla mancanza di spregiudicatezza, Mario guarda il mondo e le persone che lo circondano alla stessa stregua di un fanciullo smanioso di cimentarsi con le attrazioni più insidiose di un immenso parco giochi, cui non ha mai avuto l’opportunità di poter accedere… Ed è così che pervaso dall’adrenalina della novità, dall’eccitazione del rischio, nonché dalla paura dell’ignoto, si ritroverà presto soggiogato dalla sindrome dell’”Erba del vicino”, ovverosia dalla sopravvalutazione di tutto quanto non gli appartenga, di ogni essere umano diverso da sé stesso, di qualsiasi tipo di emozione possa procurargli una donna che non sia uguale a sua moglie, come “una giovane avvenente influencer” conosciuta solo per caso… il tutto accompagnato da un senso di autocommiserazione, ed da un’ammirazione spropositata verso chi nella vita ha saputo guadagnarsi, con grande fortuna, soldi e successo a sbafo, a discapito suo che mai ha avuto il fegato di osare, né di cambiare modo di essere pur di raggiungere qualcosa d’importante… È allora che quel senso di attrazione verso chi è diverso da te, che riesce in tutto più di te, e che sa essere quello che giocoforza non sei mai stato tu, potrebbe anche trasformarsi in un’irrefrenabile follia omicida, e a quel punto… sotto a chi tocca!

In un simile spiazzante panorama, chiunque avesse la malaugurata idea di suonare alla porta di casa Martusciello per qualsivoglia motivo, come per la consegna della ordinazione del giapponese o di un pacco postale, o peggio ancora per uno sventurato errore domiciliare, si troverebbe invischiato in una situazione non facilmente gestibile, con l’arduo compito poi di tentare di uscire dall’appartamento in tempi brevi, e possibilmente nelle migliori condizioni di salute!… In definitiva, “l’erba del vicino” sarà pure più verde di quella dell’altro, ma ciò che conta è che non si macchi di rosso “sangue”… E se invece fosse proprio il vicino di casa in carne ed ossa, a sfidare la sorte suonando alla porta dell’appartamento di Mario, magari solo per chiedere la cortesia di qualche foglia di prezzemolo, cambierebbe qualcosa al finale della nostra vicenda?…

Carlo Buccirosso

foto di scena Gilda Valenza

Guarda il trailer