Orpheus Groove

ideazione, scrittura scenica e regia Annalisa D’Amato
con Andrea de Goyzueta, Ness Kalfon, Savino Paparella, Stefania Remino, Antonin Stahly
drammaturgia Elvira Buonocore e Annalisa D’Amato
musiche Annalisa D’Amato e Antonin Stahly
scenografia Simone Mannino
costumi Giuseppe Avallone
luci Cesare Accetta
assistente alla regia Maria Chiara Montella
consulente alla teoria musicale Massimiliano Sacchi
distribuzione per la Francia Laure Duqué
foto di scena Mikaël Lubtchansky
si ringraziano Robert Brewer Young, Thomas Perriau-Bébon, Bruna Bonnanno

produzione
Ente Teatro Cronaca
Compagnie D’Amato Stahly (Francia)
Théâtre Molière-Sète (Francia)
Scène nationale archipel de Thau (Francia)
Fondazione Campania dei Festival

Progetto sostenuto dal Ministère de la Culture – Direction régionale des affaires culturelles d’Île-de-France, Parigi (Francia)

con il sostegno in residenza di creazione
La vie brève – Théâtre de l’Aquarium, La Cartoucherie (Francia)
Le Pavillon de Romainville (Francia)
Research Institute of Philosophy and Music, Londra (Regno Unito)
La Maison Folie de Wazemmes, Lille, (Francia)
Culture Moves Europe – Goethe Institute Creative Europe Program

con l’aiuto alla ricerca
Boarding Pass Plus della Direzione dello spettacolo del MiC (Italia)
e con la partecipazione del Jeune Théâtre National (Francia)

in via di definizione

in via di definizione

L’energia vitale della Terra si sta affievolendo: la funzione che produce la maggior quantità di vibrazioni soggettive – quella dell’emozione – è ormai quasi completamente atrofizzata. Riusciranno Orfeo Shivandrim, scienziato fisico del suono, e il suo gruppo di colleghi a riportare l’armonia sulla Terra? Annalisa D’Amato firma una creazione teatrale coinvolgente e originale, dirigendo con un’affiatata compagnia di attori di diverse nazionalità.

Note di regia

Orpheus Shivandrim, nato a Bombay da madre indiana e padre italo-francese, è uno scienziato fisico del suono che, con un gruppo di colleghi, è impegnato in un progetto di riarmonizzazione del’Essere Umano e della Terra, le cui energie vitali si stanno affievolendo di giorno in giorno in maniera preoccupante.

Il suo assioma: ogni cosa ha la sua frequenza e ogni essere umano ha la sua nota musicale.
La sua osservazione: al mondo esistono propriamente due tipi di vibrazioni, le ‘vibrazioni creative’ e le ‘vibrazioni inerziali’.
Il suo obiettivo: riattivare, attraverso gli effetti della musica su i corpi, la vibrazione del pianeta, degli esseri umani, degli animali, che si sta indebolendo drammaticamente.
Il suo team: Perséphone Boulanger, esperta di geometria del suono; Aristeo Molfetta, analista dello spettro sonoro; Pluto Rinaldi Tufarelli, ricercatore della musica delle sfere.

Sin da bambino il Professor Orpheus Shivandrim si identifica con il mito greco di cui porta il nome, in una ricerca costante di armonia che ritrova esclusivamente nella musica. Utilizza frammenti dell’Orfeo di Gluck come pharmacon all’interno della sua sperimentazione. È appassionato dell’opera di Bach che suona con il suo violino convinto di trovarvi la risoluzione ai molti enigmi della sua vita e della sua ricerca, come faceva Einstein che suonando il violino si connetteva con l’invisibile trovandovi a volte soluzioni alle equazioni più complesse.
La sua ricerca è tutta rivolta verso la sensibilizzazione e il risveglio degli esseri umani e del pianeta che ormai versano nella più totale disfunzionalità. Per questo ha creato l’ISTITUTO PER LA RIARMONIZZAZIONE UNIVERSALE.

Il luogo dell’azione scenica è proprio il laboratorio di Orpheus e dei suoi collaboratori. Composto da registratori a nastro, sintetizzatori analogici, sintetizzatore Moog, un monocordo, theremin, diapason e metronomi, che creano insieme al sublime suono del violino polifonie destinate a risolvere un’equazione:[(la frequenza vibratoria dell’essere umano) + √(la frequenza di tutti gli elementi)] ÷ 2 = l’equilibrio dinamico e rigenerativo dell’Armonia Φ

Riuscire ad agire sul singolo è di importanza capitale per questo gruppo di scenziati, siccome il cervello e la terra funzionano sulle stesse frenquenze: “chi salva una vita, salva il mondo intero”.
Il tempo stringe. Riusciranno a riarmonizzare la nuova misteriosa donna che si candida per cambiare di frequenza e risuonare finalmente con il Tutto?

Annalisa D’Amato