Daniel Pennac
Ho visto Maradona
da un’idea di Clara Bauer, Pako Ioffredo, Daniel Pennac, Ximo Solano
di Daniel Pennac
regia Clara Bauer
aiuto regia Demi Licata
assistenti alla regia Ana Bauer, Chiara Falanga
coreografia Lisi Estarás
con Gennaro Cassini, Habib Dembelé, Jesus Dupaux, Greta Esposito, Lisi Estarás, Francesca Fedeli, Peppe Fonzo, Irene Grasso, Pako Ioffredo, Demi Licata, Gaetano Lucido, Daniel Pennac, Giorgio Pinto, Fabio Rossi, Ximo Solano, Giuseppe Supino
Scene Clara Bauer, Pako Ioffredo, Ximo Solano
luci Alessandro Messina
creazione musicale Antonio Urso – The Grid
dj Emanuele Testa
costumi Antonietta Rendina
assistente ai costumi Angela Froncillo
opera collage ”D1Eg0” Alejandro Pereyra
produzione esecutiva Claudio Ponzana – Mister Vertigo Performing Arts
produzione compagnie Mia – Mouvement International Artistique
coproduzione Societat Sardina Tonè – Franchè
in collaborazione con Ente Teatro Cronaca-Vesuvioteatro, 360 Paris Music Factory
Pennac racconta Maradona. Il Dio, il santo, il mito, il capro espiatorio, San Diego, l’ultimo dei Malaussène. Un’impresa quasi impossibile, raccontare tutto ciò che ha rappresentato D10S, non solo nel mondo del calcio, una vera icona pop che ha condizionato attraverso il suo genio sregolato, vita, sogni e desideri delle persone in ogni parte del mondo.
Note di regia
Pennac racconta Maradona.
Il Dio, il santo, il mito, il capro espiatorio, San Diego, l’ultimo dei Malaussène. Un’impresa quasi impossibile, raccontare tutto ciò che ha rappresentato D10S, non solo nel mondo del calcio, una vera icona pop che ha condizionato attraverso il suo genio sregolato, vita, sogni e desideri delle persone in ogni parte del mondo.
Lo spettacolo si immergerà nel realismo magico e affronterà la figura poliedrica del più grande giocatore della storia. Miglior calciatore in campo e personaggio vitale, traboccante, attraente e icona fuori misura.
Daniel Pennac darà forma al “Mondo Maradona”, dagli aneddoti ai momenti vitali che lo hanno reso parte della nostra vita, come un Benjamin Malaussène dei nostri sogni; perché è come qualcuno ha detto, “quello che Maradona ha fatto con la sua vita non è importante, ciò che conta è quello che ha fatto con la nostra.”
Immaginiamo per un attimo Daniel Pennac che attraverso la scrittura scenica, accompagnato dalla sua compagnia teatrale e da una piccola orchestra popolare, ci racconta come sia possibile che “La mano di Dio” voli nel cielo e scenda negli inferi, come in un moderno viaggio dantesco.
Il progetto è pensato per essere costruito in sintonia e collaborazione con diversi ambiti artistici, culturali e lavorativi della cittàà di Napoli.
Un incontro di culture, esperienze, relazioni, umanità.
Questo è uno spettacolo su MARADONA?
È un tributo? È una storia? È una musica?
È tutto questo… ma molto altro ancora. Come MARADONA.