con Carlo Buccirosso

con Gianni Parisi, Graziella Marina, Maria Del Monte

e con Giordano BAssetti, Serenella Tarsitano, Claudiafederica Petrella, Sergio D’Auria, Carmine D’Orsi, Viviana De Angelis, Sergio Casalino, Anna Burattino, Fabrizio Miano, Davide Marotta, Grazia Ricciardi, Alessandra Venturini

ensemble Enzo Padulano, Cristian Bianca, Sabrina Sadile, Elvira Zingone, Mario Di Maggio, Bianca Balido, Manuela Martino, Davide Scotellaro

regia di Carlo Buccirosso

scenografie sono di Aldo De Lorenzo

costumi di Zaira De Vincentiis

coreografie di Fabrizio Angelini

Vito Pappacena, cinquantenne attore innamorato del palcoscenico, vive un momento difficile della propria già misera carriera artistica, avendo persofede nel sistema del mondo dello spettacolo ed in tutti coloro che hanno l’arroganza ed il potere di darne vita!Sua madre Margherita, ex attrice della compagnia di Eduardo de Filippo, costretta suo malgrado ad abbandonare la sua prestigiosa carriera artistica,causa la gravidanza di suo figlio Vito,  è una donna tradizionale energica e stravagante,  pur portando dentro di se il rimpianto di una vita artistica abbandonata troppo prematuramente in vista del desiderato successo.Un bel giorno Vito, al suo ennesimo infruttuoso provino, mortificato dalla insensibilità del regista Sebastiano Sommella, che lo dichiara responsabile d’essere “un pò troppo napoletano”, liquidandolo col più classico dei “le faremo sapere”,  decide di passare dall’altra sponda del fiume, e con l’aiuto economico di sua madre mette sù un’agenzia di spettacolo “per soli artisti napoletani”…una sfida singolare alla conquista di un palcoscenico utopistico popolato esclusivamente da artisti innamorati del mestiere più bello, ma a volte anche più malinconico del mondo!L’agenzia di spettacolo “PAPPACENA” così formata ed avviata da madre e figlio, raggiungerà in pochi anni un elevato livello di popolarità, con attori, cantanti, ballerini, imitatori e trasformisti, ad affollare un palcoscenico fatiscente… “Se li vengono a prendere come il pane” dice Caterina, bizzarra donna delle pulizie invaghita di Pappacena, parlando degli artisti talentuosi che quotidianamente affollano l’agenzia sbucando da porte, finestre e cunicoli sotterranei… ”L’agenzia di Pappacena è il supermercato del vero artista istrione, lo trovi buono, fresco e a lunga conservazione!Persa la fede nelle istituzioni dello spettacolo, Vito ritrova grande vitalità nella spregiudicatezza dei suoi artisti, investendo cuore tempo e danaro nella sua nuova attività…ma la visita inaspettata del regista Sommella, che quattro anni or sono ne aveva causato la sua crisi professionale, ridarà linfa improvvisa alla velleità istrionica di Pappacena, con una “proposta” che Vito non potrà rifiutare! La sua fatiscente carriera teatrale, accantonata ormai da tempo, sembra rifiorire d’incanto, ed inebriato dal fascino del palcoscenico e dalla illusoria speranza di una vita priva di compromessi, dove anche l’artista sofferente possa trovare un suo momento di gloria e ristoro, Vito si lancia per l’ultima volta con tutto il suo cuore, ed assieme ad un manipolo di bizzarri artisti disincantati,  in una grottesca fantastica avventura lungo le strade luccicanti di una incantevole Broadway!”