con Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Miriam Mesturino

e la partecipazione straordinaria di Raffaele Pisu

una novità in due atti di Ray Cooney

versione italiana di Luca Barcellona

regia Gianluca Guidi

con Nini Salerno nel ruolo del Direttore

e Antonio Pisu, Claudia Ferri, Domenico De Santi, Selene Rosiello

e con Licinia Lentini nel ruolo di Arabella

scene Alessandro Chiti

costumi Graziella Pera

produzione Artù in collaborazione con Ente Teatro Cronaca

anno di produzione 2011

Dopo lo straordinario successo di CHAT A DUE PIAZZE, Gianluca Ramazzotti torna con Antonio Catania e Miriam Mesturino, e ancora una volta supportati dalla irrefrenabile simpatia di Raffaele Pisu, e con la simpatica verve di Nini Salerno e il fascino di Licinia Lentini per la prima versione italiana della nuova esilarante commedia degli equivoci di Ray Cooney, che vanta nientemeno che il prestigioso premio Lawrence Olivier come miglior commedia dell’anno a Londra. Rappresentata in tutto il mondo ma con un enorme successo a Parigi con il titolo di “Panique au Plazza” e a Madrid come “Politicamente Incorrecto”, è il seguito di un’altra importante commedia sempre di Ray Cooney “Se devi dire una bugia dilla Grossa” dove i personaggi principali si ritrovano anni dopo nell’albergo Palace, Hotel ingarbugliati in un’altra vorticosa serie di bugie per nascondere addirittura un cadavere che non vuole proprio saperne di passare inosservato…
Invece di presenziare al Consiglio dei Ministri, l’On. De Mitri, Ministro di Governo, sta per passare la notte, con la sua amante , Ufficio stampa dell’opposizione, all’interno della bellissima suite 748 dell’Hotel Plaza. Purtroppo per loro niente andrà come previsto. Un cadavere appare dietro la grande finestra e il personale dell’albergo è troppo impiccione. Venti di panico soffiano sul Hotel Plaza e lo scandalo sta per scoppiare..Fortunatamente l’Onorevole De Mitri può contare sul suo fedele portaborse, Mario Girini, che con tutte le sue forze affronterà le situazioni più incredibili e divertenti mai viste a teatro…per la gioia dello spettatore.

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