Sesto potere

Nascita di una democrazia violata dall’odio, dal denaro e dalla vendetta

scritto e diretto da Davide Sacco
con Francesco Montanari, Cristiano Caccamo e con altri due attori in via di definizione
con la voce di Antonio Zavatteri
scene Luigi Sacco
luci Andrea Pistoia
effetti sonori Pietro Lama
costumi Valeria Pacini
responsabile di produzione Luigi Cosimelli
ufficio stampa Carla Fabi & Roberta Savona

produzione
Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro
LVF – Teatro Manini di Narni

Narni (Terni)
8/9 dicembre 2023, Teatro Manini

Altopascio (Lucca)
12 dicembre 2023

Empoli
13 dicembre 2023

Santa Croce sull’Arno (Pisa)
14 dicembre 2023

Rapolano Terme (Siena)
15 dicembre 2023

Campi Bisenzio (Firenze)
16 dicembre 2023

Viareggio
17 dicembre 2023

Roma
10/21 gennaio 2023, Teatro Ambra Jovinelli

Napoli
25/28  gennaio 2024,
Teatro Nuovo

Sulmona (L’Aquila)
3 febbraio 2024

 

Debutto: 8 dicembre 2023, Teatro Manini, Narni (TR)

Dopo il quarto potere della stampa e il quinto potere della televisione, un sesto potere, molto più sottile, molto più infimo, scivola tra gli smartphone, nelle notifiche Facebook e nelle stories su Instagram. Un potere invisibile, come è sempre invisibile chi lo comanda ed è sempre ignoto perché lo fa.
Un pericolo nelle nostre mani, un lavaggio del cervello continuo, forse, un potere da cui nessuno di noi può scappare.

Lo spettacolo

In un garage chissà dove tre ragazzi lavorano per il partito di destra: creano fake news per manipolare la campagna elettorale. E’ l’ultima sera prima del silenzio elettorale e i sondaggi sono a loro favore, ma quando Malosi, un giornalista molto seguito, distrugge in diretta il vicesegretario del partito, crollano drasticamente. I ragazzi capiscono che l’unico modo per riportare la situazione a loro favore non è più creare false notizie sulla sinistra, ma screditare direttamente il giornalista. In pochi minuti investono migliaia di euro e mettono in rete la notizia che Malosi ha preso dei soldi dalla sinistra per pilotare la campagna elettorale. I ragazzi esulta- no quando il presidente di rete sospende la trasmissione di Malosi.

Hanno raggiunto il loro obiettivo. Ma hanno anche finito il loro budget. I tre ragazzi sono molto diversi tra loro: uno è mosso dalla rabbia, ardore politico; un altro fa questo lavoro per soldi, la terza sembra avere per Malosi un odio personale. Quando gli hacker si accorgono di aver esaurito il budget, iniziano a discutere pe- santemente tra loro, fino a prendere la decisione che dovrà essere proprio il gior- nalista a risarcirli. In una pausa pubblicitaria lo raggiungono telefonicamente e lo ricattano. Malosi paga. Gli hacker festeggiano. Il loto compito è finito. Nel garage rimane solo la ragazza. Lei conosceva bene la figlia di Malosi che si è suicidata pochi anni prima. E adesso vuole vendicarsi. Sa che il potere delle notizie che hanno creato è più forte di qualsiasi verità. Così richiama il giornalista e lo mette di fronte all’ultima, grande scelta della sua vita. O si ucciderà in diretta o metterà in rete la notizia che violentava sua figlia. Adesso anche il suo compito è finito. La ragazza va via dal garage senza vedere cosa sceglierà di fare Malosi.

Davide Sacco